Elezioni in Iran e la sfida del futuro

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2017”

31 maggio 2017, Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Università degli Studi di Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

In un momento storico “post sanzioni” in cui Teheran, dopo l’accordo sul nucleare, esce da una posizione di isolamento internazionale, il popolo iraniano il 19 maggio ha eletto, con oltre 23 milioni e 540mila voti, Hassan Rohani, leader moderato e riformista, per la seconda volta, al primo turno, presidente della Repubblica Islamica dell’Iran.

L’esito elettorale ha grande valenza per l’Iran, non solo per calcoli interni di natura politica ed economica, ma anche e soprattutto per la sua connotazione di key player nell’ottica di cooperazione con l’Occidente e di rafforzamento della sua posizione di pivot regionale. La conferenza ha voluto fare luce sul significato del voto e sulle sue ripercussioni nel contesto regionale e internazionale.

La conferenza si inserisce nel Ciclo di incontri Cattedra del Mediterraneo 2017 promosso da CIPMO – Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, in collaborazione con l’Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento Europeo, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.

Relatori:

Giuseppe Acconcia, giornalista e ricercatore; Elisa Giunchi, Professore Associato, Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’università degli Studi di Milano; Valeria Giannotta, Assistant professor presso la Business School Türk Hava Kurum Üniversitesi /The University of the Turkish Aeronautical Association ad Ankara; Alberto Negri, Inviato speciale de Il Sole 24 Ore.