MINORANZE

I diversi focolai di crisi esplosi negli ultimi anni nell’intera Area, con i tentativi di superamento dei confini statuali esistenti, eredità degli accordi di spartizione del Medio Oriente realizzato con l’accordo segreto Sykes-Picot nel 1916 e l’esplodere del fenomeno ISIS, hanno reso ancora più incandescenti i rapporti tra le diverse etnie e i fenomeni di persecuzione delle diverse minoranze interne. In diversi paesi (Siria, Iraq, Yemen, Libia etc.) i processi in atto hanno portato a veri e propri fenomeni di dissoluzione statuale, in cui ogni etnia, ed ogni tribù hanno tentato di tutelare prioritariamente i propri interessi e di non soccombere a quelli rivendicati dagli altri. I processi di ricomposizione statuale saranno lunghi e complessi, e richiederanno l’immissione di larghe dosi di federalismo, nonché di cospicue misure volte a garantire le minoranze interne, processi per i quali l’esperienza dell’Alto Adige/Sud Tirolo può essere preziosa.

CIPMO, in collaborazione con Antenna CIPMO e con EURAC Research di Bolzano, promuove da molti anni una riflessione e un’iniziativa su questi temi, con un focus particolare sulla situazione della minoranza israelo-palestinese, partendo dal concetto basilare che per tutelare le minoranze non è sufficiente l’uguaglianza dei diritti in quanto singoli cittadini, ma è necessario il loro riconoscimento collettivo e l’adozione di tutele positive, per impedire che le maggioranze opprimano le minoranze. Solo così sarà possibile garantire che le minoranze invece che un problema diventino fattore di arricchimento complessivo delle diverse società nazionali.