MINORANZE ETNICHE, LINGUISTICHE, NAZIONALI E RELIGIOSE

NELL’AREA EUROMEDITERRANEA

L’iniziativa ha visto la presenza dei maggiori specialisti in questo campo, sia a livello europeo che mediterraneo, che hanno affrontato una tematica al centro della discussione politica e sociale anche del nostro paese.

In molti Paesi del Sud Mediterraneo le minoranze, spesso pre-esistenti alla formazione dei rispettivi Stati, vengono concepite come una presenza da tollerare e da controllare, nonché come un possibile fattore di indebolimento delle diverse realtà statuali.

Per contro l’esperienza europea, pur non priva di limiti e contraddizioni, ha sviluppato, in alcune occasioni, un approccio complesso e articolato alla questione delle minoranze etniche e religiose, volte a garantire e a tutelare collettivamente tali minoranze, anche se persistono complessi problemi di convivenza e integrazione. Il caso della minoranza tedesca in Alto Adige è al riguardo emblematica.

Molte delle minoranze  cui si sono concentrati i lavori del Convegno sono maggioranza nella parte opposta del Mediterraneo: una condizione doppia e speculare che può dar luogo a comuni occasioni di riflessione.

Si è ritenuto utile pertanto confrontare l’esperienza maturata in Europa con la situazione esistente nella sponda sud del Mediterraneo, dando voce non solo a esponenti delle minoranze, ma anche delle maggioranze, onde garantire una riflessione articolata e equilibrata.

Il Convegno si è sviluppato nell’arco di due giornate. Il primo giorno, lunedì 4 aprile, ha avuto luogo una tavola iniziale di presentazione. Il secondo giorno, martedì 5 aprile, due workshop consecutivi, che hanno affrontato gli aspetti religiosi e gli aspetti etnici e linguistici della questione.

Promosso da CIPMO sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in collaborazione con la Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato della Repubblica, il Convegno è stato sostenuto dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea, dalla Compagnia di San Paolo, dal Comune di Torino e dalla Camera di commercio di Torino.

Interventi:

Matteo Fornara, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea; Ilda Curti, Assessore alle Politiche per l’integrazione del Comune di Torino; Mario Gioannini, Responsabile dell’Area Ricerca Economica e Giuridica della Compagnia di San Paolo; Tullio Levi, Presidente della Comunità ebraica di Torino; Benedikt Harzl, Ricercatore all’Istituto sui Diritti delle Minoranze di EURAC – Accademia Europea di Bolzano/Bozen; Tareq Oubrou, Imam della Moschea di Bordeaux e Presidente dell’Associazione degli Imam di Francia; Gianluca Solera, Network Coordinator alla Fondazione euromediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture; Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa; Stefano Dominioni, Responsabile della Divisione Centrale alla Direzione Generale Educazione e Lingue, Cultura e Patrimonio, Gioventu’ e Sport del Consiglio d’ Europa; Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica; Roberto Mazzola, Professore ordinario di Diritto Ecclesiastico e Canonico all’Università degli Studi del Piemonte Orientale e membro del Comitato scientifico di FIERI – Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione; Georges Fahmi, Ricercatore allo European University Institute di Firenze; Mohammed Sabrin, Vice Capo Redattore del quotidiano egiziano Al Ahram; Yassin Lafram, Rappresentante dei Giovani Musulmani d’Italia; Stefano Levi della Torre, Accademico, pittore e saggista; Baykar Sivazliyan, Professore di lingua e letteratura armena all’Università degli Studi di Milano e Presidente dell’Unione degli Armeni di Italia; Emin Fuat Keyman, Direttore dell’Istanbul Policy Center alla Sabancy University di Istanbul; Andrea Pacini, Docente alla Facoltà Teologica di Torino; Oktay Ay, Ricercatore alla Bogazici University di Istanbul; Yousef T. Jabareen, General Director di DIRASAT – The Arab Center for Law and Policy di Nazareth; Yitzhak Reiter, Specialista della minoranza arabo-israliana e ricercatore sui temi dell’Islam e del Medio Oriente all’Ashkelon Academic College e Hebrew University di Gerusalemme; Florine Nasture, Senior Program Manager alla Roma Education Fund di Budapest; Djamila Amzal, Regista e attrice berbera (Algeria); Mourad Slimani, Capo Redattore responsabile degli uffici regionali del quotidiano algerino El Watan; Günther Rautz, Coordinatore dell’Istituto sui Diritti delle Minoranze di EURAC – Accademia Europea di Bolzano/Bozen; Alberto Stenico, Presidente e direttore della Lega delle cooperative di Bolzano/Bozen; Franco Cardini, Professore ordinario di Storia Medievale all’Università degli Studi di Firenze.

GALLERIA IMMAGINI
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE