La Turchia di Erdoğan e la sfida del presidenzialismo

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2017”

20 aprile 2017, Sala Conferenze di Palazzo Reale, Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

Il referendum del 16 aprile 2017 ha segnato un’altra data storica per la Turchia di Erdogan, che è stata chiamata a votare per il cambiamento dell’attuale sistema parlamentare in un esecutivo presidenziale che conferirà nuovi e più ampi poteri a Erdogan. Una svolta storica che avviene nel momento più peculiare dalla fondazione della Moderna Repubblica di Turchia (1923). Lo Stato di Emergenza in atto, emanato a seguito del tentativo di colpo di Stato del 15 luglio scorso, con la sospensione di alcune garanzie e libertà fondamentali, e i frequenti attacchi terroristici che hanno colpito il Paese evidenziano tutta la vulnerabilità e criticità del Paese della Mezzaluna, storico alleato dell’Occidente, oggi sempre più coinvolto ed esposto nelle dinamiche mediorientali.

La conferenza ha mirato ad analizzare il risultato referendario e a contestualizzare le dinamiche attuali anche in una logica di proiezione futura.

La conferenza si inserisce nel Ciclo di incontri Cattedra del Mediterraneo 2017 promosso da CIPMO – Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente, in collaborazione con l’Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento europeo, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e dell’Assessorato all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano.

Relatori:

Valeria Giannotta, già docente presso la Business School della Türk Hava Kurum Üniversitesi /The University of the Turkish Aeronautical Association ad Ankara; Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera;Carlo Marsili, già Ambasciatore d’Italia ad Ankara.