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Israeliani/Palestinesi: Ricominciare dalla fine

Ciclo di conferenze “Nodi mediterranei” 2008

26 giugno 2008, Circolo dei Lettori, Torino

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

Ancora in tempi recenti, ed in particolare in occasione della Fiera del libro di Torino, rispetto al conflitto israelo-arabo-palestinese si è assistito a una escalation di proclami ideologici e a uno scontro tra opposti unilateralismi, che nulla hanno prodotto se non il ripetersi della logica del muro contro muro.

È anche per reagire a questa sagra dei luoghi comuni, che ha riportato indietro il dibattito su questi temi di almeno vent’anni, che il Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente e l’Istituto di studi storici Salvemini, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, hanno dato vita a un ambizioso progetto, chiamato “Percorsi Mediterranei in Piemonte”, che ha già visto a fine maggio confluire a Torino 14 giovani donne israeliane e palestinesi, per discutere del tema “Superare l’odio, costruire la pace”. Un seminario culminato in una affollatissima iniziativa pubblica che ha raccolto vasta eco e considerazione.

Il progetto, finanziato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Camera di Commercio di Torino, si articola in diversi filoni, uno dei quali dedicati ai Giovani Leder delle due parti.
Gli Young Leaders, i leader di domani, sono meno ancorati agli odi e agli errori del passato, e possono costruire con meno difficoltà un nuovo futuro di pace e di sviluppo economico e sociale.
Quattordici giovani leader israeliani e palestinesi saranno a Torino, il 25 e 26 giugno, per discutere insieme della difficile situazione dell’area, e individuare iniziative e nuove idee per contrastare il processo di disumanizzazione del conflitto e costruire concretamente “segmenti di pace”.
L’esperienza di questi anni, infatti, dimostra che le diplomazie da sole non bastano a superare la guerra, e che è necessario l’intervento delle opinioni pubbliche, e in particolare dei giovani, in prima persona.

Questa iniziativa è promossa in collaborazione con i comitati israeliano e palestinese della “Iniziativa di Ginevra”, che ha prodotto il “Modello di accordo di pace” elaborato nel dicembre 2003 da un autorevole gruppo di personalità delle due parti. Un modello che acquista oggi una nuova attualità, dopo la Conferenza di Annapolis e l’inizio di negoziati diretti tra le parti, per raggiungere entro l’anno un accordo quadro di pace sui punti fondamentali del conflitto: lo Stato palestinese e i suoi confini, gli insediamenti, i rifugiati, Gerusalemme, l’acqua.

Israeliani/Palestinesi: Ricominciare dalla fine è il tema dell’incontro conclusivo, aperto al pubblico,  al Circolo dei Lettori di Torino, cui hanno partecipato i capi delegazione, il palestinese Saman Khoury, firmatario dell’Accordo di Ginevra e Consigliere del Segretario Generale dell’OLP, e l’israeliano Avshalom Vilan, deputato alla Knesset del partito Meretz e tra i fondatori di Peace Now.
Discussant l’On.  Piero Fassino, Ministro degli Esteri ombra del Partito Democratico e Giampiero Leo, Consigliere regionale piemontese e  Responsabile internazionale regionale del Popolo delle Libertà.
Una scelta non casuale, perché secondo i promotori l’iniziativa italiana verso il Medio Oriente non può essere condizionata da aprioristiche logiche di schieramento, ma deve essere sviluppata su basi concrete e approfondite, superando le vecchie contrapposizioni ideologiche e l’uso di slogan propagandistici oramai consunti, in una ottica di sistema paese complessivo.

Relatori:

Saman Khoury, firmatario dell’Accordo di Ginevra e Consigliere del Segretario Generale dell’OLP, e l’israeliano Avshalom Vilan, deputato alla Knesset del partito Meretz e tra i fondatori di Peace Now.

Discussant l’On.  Piero Fassino, Ministro degli Esteri ombra del Partito Democratico e Giampiero Leo, Consigliere regionale piemontese e Responsabile internazionale regionale del Popolo delle Libertà.

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