La Turchia di Erdoğan

Il crinale stretto tra Occidente, Russia e aspirazioni neo ottomane

Percorsi Mediterranei 2018, Torino

8 maggio 2018, Torino

Workshop con studenti: Campus Luigi Einaudi, Università degli Studi di Torino

Conferenza pubblica: Circolo dei Lettori

Dopo il referendum del 16 aprile 2017, Erdoğan ha ottenuto poteri pressoché assoluti. Continua lo Stato di Emergenza, proclamato a seguito del tentativo di colpo di Stato del 15 luglio scorso, con arresti incessanti. In Siria la Turchia, membro della NATO e contraria ad Assad, è alleata con Russia e Iran e combatte per evitare la formazione di uno Stato Curdo e la creazione di una zona cuscinetto alla frontiera del suo Paese in moda da prevenire i contatti con i Curdi turchi. Il processo di ingresso nella Unione Europea è bloccato. La Turchia resta tuttavia un essenziale partner economico per l’Italia e l’Europa. Secondo appuntamento del Ciclo di Incontri “Percorsi Mediterranei 2018 – Torino” promosso da CIPMO, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, con il sostegno dell’Ufficio di Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e della Fondazione CRT. Si ringraziano il Centro Piemontese di Studi Africani (CSA) e il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).

Relatori: Rosita Di Peri, docente di Politiche, Istituzioni e Culture del Medio Oriente al Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino; Roberta Aluffi, professore associato di Sistemi giuridici comparati, Diritto islamico e Diritto africano al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino; Murat Cinar, giornalista, scrittore e coautore del libro “Ogni luogo è Taksim. Da Gezi Park al controgolpe di Erdoğan” (Rosenberg & Sellier, 2018); Emanuela Locci, dottore di ricerca in storia e istituzioni dell’Asia e dell’Africa in età moderna e contemporanea all’Università degli Studi di Cagliari; Alberto Negri, inviato speciale de Il Sole 24 ORE.