Turchia. Le molte sfide di Erdoğan

Ciclo di conferenze “Cattedra del Mediterraneo 2016”

17 marzo 2016, Sala Conferenze di Palazzo Reale, Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

Il Premier turco Erdoğan sta portando avanti una partita complessa ed in più direzioni. Il controllo del Paese diviene sempre più penetrante, mentre sempre più insistenti sono le proposte di modifica costituzionale, per la trasformazione del sistema in presidenziale.

La crisi con Mosca, causata dall’abbattimento dell’aereo russo, ha messo alla prova la solidità dell’ancoraggio alla NATO e la stessa alleanza con gli USA. Si sono contestualmente riaperti canali con Israele, considerato oramai un essenziale partner energetico e tecnologico, per porre fine alla pluriennale crisi dei rapporti diplomatici.

Perdura la rottura con l’Egitto del presidente al-Sisi, causata dalla deposizione forzata del Presidente eletto Morsi e dalla messa fuori legge della Fratellanza musulmana, ma la necessità di gestire insieme le imponenti riserve di gas scoperte nell’Area potrebbe facilitare la riapertura di canali di contatto. In Siria la situazione appare vicino ad una svolta, dopo l’accordo per la tregua sancito tra USA e Russia, che potrebbe dare avvio ad una transizione unitaria vista con sospetto dai turchi.

Perdura intanto lo scontro con i curdi, all’interno del Paese e in Siria, dopo il blocco del tentativo di accordo con questa minoranza avviato negli anni scorsi. Il terrorismo di impronta curda e quello alimentato dall’ISIS conducono ad attacchi sempre più frequenti, generando tensione e paura nella popolazione. Sullo sfondo, la complessità dei rapporti con l’Iran, avversario nel conflitto siriano, essenziale partner economico ed anche strategico a livello regionale.  Intanto la massa dei rifugiati accampati in Turchia e provenienti dalla Siria preme alle porte dell’Europa, consentendo al Premier turco l’avvio di un contrastato negoziato con l’Unione Europea per la concessione di un sostanzioso sostegno finanziario e la riapertura del negoziato per l’ingresso nella Unione Europea, da lungo tempo fermo.

L’iniziativa è stata promossa da CIPMO in collaborazione con l’Ufficio di Informazione a Milano del Parlamento Europeo, con il Patronato di Regione Lombardia, il Patrocinio del Comune di Milano ed il sostegno di Fondazione Cariplo.

Relatori:

Bruno Marasà, Direttore dell’Ufficio di Informazione del Parlamento europeo a Milano; Valeria Giannotta, Assistant professor presso la Business School Türk Hava Kurum Üniversitesi /The University of the Turkish Aeronautical Association ad Ankara; Carlo Marsili, già Ambasciatore d’Italia ad Ankara; Alberto Negri, inviato speciale de Il Sole 24 Ore.

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