Costruire lo Stato Palestinese dal basso. Incontro con: Hassan Abu Libdeh,
Ministro dell’Economia dell’Autorità Nazionale Palestinese

 4 marzo 2010, Palazzo Turati, Milano

CONFERENZA – AREA GEOPOLITICA

L’evento si tiene in un momento di stallo del processo diplomatico tra israeliani e palestinesi. Sono questi i tempi in cui si necessita di approcci creativi per superare l’attuale incomunicabilità. Il Piano Fayyad, nel riconfermare un approccio “Due stati due popoli” per la soluzione del conflitto, va proprio in questa direzione. Il suo scopo è infatti quello di avviare un  processo di costruzione dello Stato palestinese dal basso, partendo dagli importanti risultati conseguiti dal suo governo in Cisgiordania, nel campo della sicurezza, dell’economia (nel 2009 per la prima volta si è registrata una rilevante crescita) e del rafforzamento delle istituzioni. Il piano è stato accolto con grande interesse dalla Comunità internazionale, a partire dalla UE e dagli USA, e può essere terreno di un positivo confronto con lo stesso Governo israeliano. Non a caso Shimon Peres ha definito Fayyad il Ben Gurion palestinese.

Relatori:

Hassan Abu Libdeh, Ministro dell’Economia dell’Autorità Nazionale Palestinese; Federico Maria Bega, responsabile Area Mediterraneo, Medio Oriente e Golfo – Promos; Janiki Cingoli, Direttore del Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente; Stefania Craxi, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri; Sergio Romano, editorialista del Corriere della Sera, e Ugo Tramballi, inviato speciale de Il Sole 24 Ore.

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