EDITORIALI e ANALISI
La terapia del bene. Il giardino dei giusti di Tunisi
ANALISI di Gabriele Nissim
Ancora una volta, dopo il sanguinoso attentato terroristico nella Holey Artisan Bakery di Dacca si respira un clima di paura e incertezza, perché sembra mancare un progetto politico che possa finalmente segnare la sconfitta di un fenomeno che appare sempre più globalizzato – da Parigi a Orlando, da Bruxelles ad Istanbul.
Istanbul colpita mentre festeggia accordo con Israele
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Il sanguinoso attacco terroristico all’aeroporto di Istanbul coglie la Turchia di sorpresa, proprio mentre stava festeggiando l’accordo raggiunto con Israele, e sottolinea la persistente vulnerabilità del paese.
Palestina. L’autunno del Patriarca
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Si deve rispetto al presidente palestinese Abbas per il suo ruolo negli Accordi di Oslo, per il suo rifiuto di ogni forma di violenza e di ricorso alle armi, per la sua coerente scelta di negoziare con Israele, sulla base della strategia “due Stati per due popoli”, per essere arrivato alla creazione di uno Stato palestinese. Tuttavia, i recenti sondaggi dimostrano un crollo della sua popolarità, ridotta al 38% e con il 65% che ne richiede le dimissioni.
A proposito di Sumaya Abdel Qader, candidata PD a Milano, e dei Fratelli musulmani
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Nelle liste legate al candidato sindaco Giuseppe Sala appaiono due candidati ebrei e due candidate musulmane. A tutti auguro di essere presenti nel prossimo Consiglio Comunale. Sarebbe un bel segnale di pluralità e interculturalismo, importante per la nostra città.
Due popoli, una pace
ANALISI di Giorgio Gomel
Due popoli, una pace. Questo il titolo, sintetico, di un seminario di studio e riflessione organizzato da Jcall Italia, in collaborazione con le riviste Il Ponte (che ha dedicato alla “questione israeliana” un suo recente numero monografico) e Mondoperaio, svoltosi il 16 maggio presso l’Aula dei gruppi parlamentari
Israeliani e Palestinesi. Un conflitto bloccato
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Il Conflitto Israelo-Palestinese può oggi essere definito un conflitto bloccato. Dopo il fallimento della “Iniziativa Kerry” (condotta dal Segretario di Stato USA John Kerry dal 29 luglio 2013 al 29 aprile 2014), si può dire che le cose non abbiano fatto che peggiorare.
Le reticenze occidentali sull’Arabia Saudita
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Per Hillary Clinton, parlare di Islam radicale “suona come una dichiarazione di guerra contro una religione, e non rende giustizia al grande numero di musulmani pacifici del nostro paese. Siamo in lotta contro una ideologia dell’odio, e dobbiamo vincere. Ma sia chiaro, l’Islam non è il nostro avversario”.
È l’Islam che deve isolare il cancro. La comunità dei fedeli ora denunci gli jihadisti
EDITORIALE di Janiki Cingoli
Le manifestazioni «Not in my name», indette dalle organizzazioni musulmane italiane contro gli atti terroristici di Parigi, sono state un momento importante. Resta tuttavia un nodo irrisolto: il jiadismo terrorista viene spesso dichiarato estraneo all’Islam. Non è così.
ISIS, cancro nell’Islam
EDITORIALE di Janiki Cingoli
La discussione se il jiadismo islamico, quello di ISIS o Al-Qaeda, sia un fenomeno interno o esterno all’Islam, è fuorviante.
Parigi. I lupi in branco
EDITORIALE di Janiki Cingoli
A Parigi non si sono mossi più lupi solitari, che assaltano singole vittime in nome di Allah. Ha colpito un branco selvaggio ma bene organizzato, che ha agito in sette distinti obbiettivi di Parigi, incluso lo stadio ove si giocava un’amichevole tra Francia e Germania, alla presenza del Presidente Hollande.